Toto l'héros

Thomas, soprannominato Toto, è sempre stato convinto di essere stato scambiato alla nascita con un altro bambino e di aver quindi vissuto la vita di un altro.
Toto l'héros
Data:
24/05/2023
Orario:
21:00
Rassegna:
Il cinema ritrovato
Regia:

Jaco Van Dormael

Anno:
1991
Origine:

Belgio, Francia, Germania

Durata:
89'

All'inizio di tutto un possibile errore: e se Thomas, detto Toto, fosse stato scambiato, appena nato, con un altro bambino? È ciò di cui è convinto Thomas, da vecchio, il quale ripercorre tutta la sua vita, che gli sarebbe stata "rubata" proprio dal vicino di casa. La sua infanzia e la sua vera famiglia, la donna che avrebbe voluto amare, il successo, sarebbero stati goduti al posto suo dall'odioso Alfred. Nella rievocazione di questi episodi, il vecchio Thomas si decide finalmente ad agire, e avrà in conclusione il suo momento di gloria. Ecco un film nuovo, originale, con delle trovate esilaranti e diverse soluzioni geniali. È come un puzzle i cui vari tasselli si ricompongono solo alla fine e rivelano un meccanismo praticamente perfetto. Fu un grande successo negli anni in cui uscì.

Cast e Credits

con Michel Bouquet, Thomas Godet, Michelle Perrier, Gisela Uhlen, Mireille Perrier

Costo

8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori)

Informazioni aggiuntive

Versione originale con sottotitoli in italiano

Critica

Non abbiamo che una vita e questa affermazione ci definisce e ci spinge alla ricerca di un'esistenza perfetta. A ribadirlo è Jaco Van Dormael che ci parla sovente di Mr. Nobody esplorando, film dopo film, le potenzialità di un destino.

La molteplicità dei percorsi che potremmo seguire, la vertigine filosofica del vivere, i rimpianti di un'intera vita o la rinuncia a viverne una, si trovano già tutti nel suo primo film, Toto le héros, storia di un uomo convinto di essere passato a lato della sua esistenza. Sospeso tra passato e presente, il racconto è strutturato come un mosaico temporale che svolge senza sosta i ricordi dell'eroico Thomas. La sua memoria è un puzzle i cui pezzi si ricompongono per formare il tableau finale, uno sguardo sull'infanzia, sulla leggerezza di quell'età e sui suoi conflitti in faccia all'incomprensione degli adulti.

Un'indagine su un uomo che si è 'fatto un film' da quando era bambino (Thomas si sognava agente segreto), assecondato da genitori che vivevano a loro volta una vita parallela. Il padre lo incantava con trucchi di magia, la madre lo faceva volteggiare su canzoni per l'infanzia rivisitate. Meraviglia e realismo si mescolano allora in una narrazione che 'vive' una vita per procura. Generato da un incendio, il protagonista si convince di vivere un'esistenza qualunque di cui incassa i colpi inventandone una alternativa dall'altra parte del giardino o da qualche parte dentro di sé. E in quella dimensione immaginata coltiva un nemico, Alfred, la sua nemesi.

Recensione di Marzia Gandolfi