TATAMI - 8 marzo ore 16

Zahra Amir Ebrahimi, Guy Nattiv
Iran
A metà dei campionati mondiali di Judo, la judoista iraniana Leila e la sua allenatrice Maryam ricevono un ultimatum da parte della Repubblica Islamica, che ordina a Leila di fingere un infortunio e perdere, per evitare di essere bollata come traditrice dello Stato. Con la propria libertà e quella della sua famiglia in gioco, Leila si trova di fronte a una scelta impossibile: obbedire al regime iraniano, come la sua allenatrice Maryam la implora di fare, o continuare a combattere per l’oro. Tatami è il primo lungometraggio codiretto da una regista iraniana e da uno israeliano.
con Jaime Ray Newman, Zahra Amir Ebrahimi, Nadine Marshall, Sina Parvaneh, Mehdi Bajestani.
5.50€; 4€ per over 65
L'israeliano Guy Nattiv e l'iraniana Zar Amir Ebrahimi sono consapevoli della forza intrinseca del conflitto a cui è sottoposta la protagonista e lo portano alla massima intensità, non aggiungendo distrazioni né altri elementi fondamentali al racconto.
La lotta fisica è metafora di una lotta psicologica che è anche politica ed esistenziale, e trascende il singolo. Il bianco e nero universalizza quest'idea e materializza la natura estrema del ricatto. Anche la scelta della Georgia non è casuale: paese coproduttore del film, è però anche simbolo di frontiera, tra Europa e Asia, una frontiera che può essere momento di incontro oppure dolorosa sezione [...].
Recensione di Marianna Cappi