RITRATTO DI FAMIGLIA

Un colpo alla testa fa perdere i freni inibitori a Moussa, che da componente più gentile e altruista della famiglia inizierà a esprimere senza filtri ogni pensiero che gli passa per la mente.
RITRATTO DI FAMIGLIA
Data:
30/10/2023
Orario:
21:00
Rassegna:
Prima visione
Regia:

Roschdy Zem

Anno:
2022
Origine:

Francia

Durata:
'85

Moussa è un uomo mite, un padre dedicato e un fratello accudente. Da sempre votato alla sua famiglia, numerosa, chiassosa ed egoista, è stato lasciato dalla sua compagna, piantato in asso senza un perché, una parola di conforto, una ragione a cui aggrapparsi per continuare una vita 'da contabile'. I giorni passano ordinari e sempre uguali e Moussa sprofonda in un sonno ad occhi aperti. Il trauma cranico, causato da una misteriosa caduta, acutizza la sua depressione e taglia i suoi freni inibitori. Improvvisamente, dice quello che pensa e come lo pensa. Le parole senza filtro di Moussa obbligano 'i suoi' a un esame di coscienza da cui tutti usciranno migliori.

Cast e Credits

con Sami Bouajila, Roschdy Zem, Meriem Serbah, Maïwenn, Nina Zem

Costo

8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.

Informazioni aggiuntive

Versione originale con sottotitoli in italiano.

Critica

Largamente ispirato dall'esperienza del fratello dell'attore-autore, la 'commedia umana' di Zem racconta l'incidente di un membro della famiglia e le sue ripercussioni insolite. Perché il protagonista, sempre in collera e affaticato dopo il colpo in testa, lancia improperi e non risparmia nessuno, figlia, figlio, fratello, sorella. Non è più gentile, vero, ma dice sorprendentemente cose sensate. Inquietante e comico insieme, Moussa si fa rivelatore implacabile di verità che seminano zizzania e disordine nel teatro della sua famiglia.

Sensibile e debordante di vita che rilancia, come le sentenze caustiche del suo protagonista (Sami Bouajila), Ritratto di famiglia è una cronaca familiare tenera e garbata, nutrita dall'esperienza del regista, figlio di immigrati marocchini che è riuscito a imporsi nel cinema come il suo personaggio, il fratello autocentrato di Moussa, in televisione [...].

Recensione di Marzia Gandolfi