PERSEPOLIS

Superbamente elegante e semplice, "Persepolis" è tratto dalla serie a fumetti dell’artista franco-iraniana Marjane Satrapi.
PERSEPOLIS
Data:
04/03/2024
Orario:
21:00
Rassegna:
Il cinema ritrovato
Regia:

Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud

Anno:
2024
Origine:

Francia, USA

Durata:
96'
Consigli per la visione:
6+ visione non adatta ai minori di sei anni, T adatta a tutti

Precede la visione una breve video introduzione di Marjane Satrapi

Vent’anni di storia visti con gli occhi di una piccola iraniana che cresce, cambia, capisce, scopre la storia della propria famiglia e del proprio paese mentre il popolo insorge contro lo Scià, vede una rivoluzione e poi una guerra, soffre, emigra, ritorna nell’Iran degli ayatollah ormai adolescente, quindi scappa di nuovo, stavolta in Francia, dove diventa una grande disegnatrice.

Marjane Satrapi traduce in raffinate animazioni in bianco e nero la sua autobiografia a fumetti, raccontando con disincantata ironia il suo viaggio dall’infanzia all’età adulta e la sua ricerca di libertà.

Cast e Credits

con Chiara Mastroianni, Catherine Deneuve, Danielle Darrieux, Simon Abkarian, Gabrielle Lopes Benites.

Costo

8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.

Informazioni aggiuntive

Versione originale con sottotitoli in italiano

Critica

Superbamente elegante e semplice, Persepolis è tratto dalla serie a fumetti dell’artista franco-iraniana Marjane Satrapi: un racconto di formazione e un’autobiografia in forma di graphic novel. Satrapi ha co-sceneggiato e co-diretto la versione cinematografica, che è una delizia: divertente e commovente nella sua estrema autenticità, e abile nel riprodurre il lavoro grafico con tratti ampi e audaci […]. Cosa rara nel cinema, il film ha l’urgenza di raccontare una storia nuova e la capacità di farlo in un modo nuovo [...].

Persepolis ci dona il puro piacere del racconto, raramente sperimentato nel cinema moderno e perfino nella narrativa: una storia avvincente su cosa significhi per una bambina creativa e solitaria entrare nella vita adulta e scoprire una corrispondenza tra il proprio tumulto interiore e gli sconvolgimenti geopolitici.


Peter Bradshaw, “The Guardian”