Orlando

Una favola moderna, dove un vecchio e una bambina, divisi tra modernità e mondo rurale, tra il dover scegliere se partire o restare, si incontrano e mutano la traiettoria delle loro vite. Alle ore 18, Vicari sarà ospite della Libreria all'Arco (Librerie .coop) di Reggio Emilia per la presentazione del suo romanzo "Il cinema, l'immortale", edito da Einaudi. Dialogherà con l'autore Sandra Campanini, Responsabile Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia. 
Orlando
Data:
31/01/2023
Orario:
21:00
Rassegna:
Prima visione
Regia:

Daniele Vicari

Anno:
2022
Origine:

Italia

Durata:
122'
Consigli per la visione:
T adatta a tutti

Orlando è un anziano contadino della Sabina che da molti anni non ha più alcun rapporto con il figlio Valerio emigrato in Belgio. Un giorno però arriva una telefonata che comunica che Valerio è ricoverato in ospedale. Orlando parte ma arriva a Bruxelles in tempo solo per assistere alla chiusura di una bara. La porta dell'appartamento gliel'ha aperta Lyse, la nipote dodicenne che non sapeva di avere...

Cast e Credits

con Michele Placido, Christelle Cornil, Anis Gharbi, Daniela Giordano, Denis Mpunga

Costo

7€

Informazioni aggiuntive

Sarà presente il regista Daniele Vicari. Serata organizzata in collaborazione con Fice Emilia Romagna. Martedì 31 gennaio, alle ore 18, Vicari sarà ospite della Libreria all'Arco (Librerie .coop) di Reggio Emilia per la presentazione del suo romanzo Il cinema, l'immortale, edito da Einaudi. Dialogherà con l'autore Sandra Campanini, Responsabile Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia. 

Critica

Placido regala al suo Orlando tutta la ruvidità di un uomo che non ha saputo accettare una separazione, che è consapevole di non possedere gli strumenti adeguati per confrontarsi con un presente che è già futuro e, soprattutto, vive come un'enorme fatica, quasi un disonore, il far emergere in superficie i propri sentimenti. Per la prima mezz'ora la sceneggiatura gli consente di articolare poche e dialettali parole (nel paese in cui abita il sindaco non parla neanche l'italiano) ma la comunicazione passa comunque. Conosciamo un Orlando che va dall'orgoglio ferito alla disponibilità ad affrontare l'ignoto con il denaro cucito all'interno della giacca buona. Ogni sguardo rivolto verso il basso, ogni quasi impercettibile reazione contribuiscono alla costruzione di un personaggio che Vicari segue con partecipe vicinanza.

Recensione di Giancarlo Zappoli