November - I cinque giorni dopo il Bataclan

Il racconto del lavoro dei servizi segreti dopo gli attentati di Parigi del 2015. I fatti del Bataclan del 2015 visti da un originale punto di vista che porta a riflettere sul tema del pregiudizio.
November - I cinque giorni dopo il Bataclan
Data:
18/05/2023
Orario:
21:00
Rassegna:
Gli invisibili
Regia:

Cédric Jimenez

Anno:
2022
Origine:

Francia

Durata:
105'

Il film ricostruisce i giorni di terrore vissuti nel 2015 in Francia, dopo che il 13 novembre una serie di attentati terroristici sconvolge la capitale Parigi e l'intero Paese. È gennaio del 2015 quando il terrorista Abdelhamid Abaaou riesce a sfuggire a un'operazione internazionale ad Atene, alla quale ha preso parte anche Fred (Jean Dujardin), agente della squadra antiterrorismo francese. Dieci mesi dopo accade la tragedia: un attacco colpisce Ile-de-France, uccidendo circa 130 persone. Parte sin da subito la caccia all'uomo, guidata dalla squadra antiterrorismo, nella disperata ricerca di arrestare la fuga dei colpevoli. La missione, a cui prende parte anche Fred, durerà ben 5 giorni. L'operazione si concluderà il 18 novembre 2015 nella zona di Saint-Denis 2…

Cast e Credits

con Jean Dujardin, Anaïs Demoustier, Sandrine Kiberlain, Jérémie Renier, Lyna Khoudri

Costo

5.50€

Informazioni aggiuntive

Versione originale con sottotitoli in italiano.

Critica

Un film che, con la struttura del thriller con alla base una spy story, non si limita ad inanellare scene di azione e di intelligence ma pone anche più di una questione in materia di lotta al terrorismo.

Cédric Jimenez mette ancora una volta la sua esperienza nella scrittura visiva di genere al servizio di un fatto storico. Questa volta risultando più aderente all'indagine psicologica che aveva esercitato in L'uomo dal cuore di ferro che non alla estremizzazione del più recente BAC Nord. [...] Le psicologie dei componenti dell'unità vengono messe in rilievo con i giusti accenti e notazioni. Ciò che però diviene di particolare interesse e che fa in qualche misura prendere a questo film le distanze rispetto ad analoghe ricostruzioni di altri avvenimenti, è il rapporto con una testimone. Si tratta del personaggio interpretato da Lyna Khoudri, una giovane donna musulmana che rivela alcuni elementi a proposito degli attentatori che coloro che indagano faticano ad accettare come veritieri. Se una degli agenti dell'intelligence è disposta a darle fiducia, per altri prevale il suo essere musulmana e quindi, di conseguenza, il sospetto che si stia prestando deliberatamente ad un depistaggio. Si tenta di coglierla in contraddizione e, una volta riusciti nell'impresa, la si considera  inattendibile sino a trattenerla in detenzione [...].

Recensione di Giancarlo Zappoli