Nottefonda

Un travolgente piccolo congegno ad orologeria. Una storia che lo spettatore vorrà rivedere...
Nottefonda
Data:
28/06/2025
Orario:
21:30
Rassegna:
Accadde Domani
Regia:

Giuseppe Miale Di Mauro

Anno:
2025
Origine:

Italia

Durata:
86'
Consigli per la visione:
T adatta a tutti

Alla serata saranno presenti l'attore Francesco Di Leva e il regista Giuseppe Miale Di Mauro

La proiezione si svolge in Arena Stalloni (via Campo Samarotto, 10)

Liberamente tratto dal romanzo "La Strada degli Americani", scritto dallo stesso regista con Bruno Oliviero e Francesco Di Leva, che ne è anche protagonista insieme al figlio Mario Di Leva.

Ciro è un uomo allo sbando dopo la perdita della moglie. Vuole trovare chi l’ha investita e uccisa sulla strada di notte. Ogni notte. In questa ricerca ha perduto sé stesso, il senso del tempo e la possibilità di far vivere una vita normale al figlio Luigi, tredicenne, un ragazzino costretto a crescere in fretta per trattenere il padre dalla discesa negli inferi. Il film nasce dall’esperienza e dall’incontro tra Francesco Di Leva e Giuseppe Miale Di Mauro, tra i fondatori del NEST, il teatro di San Giovanni a Teduccio nato dieci anni fa nella vecchia palestra di una scuola abbandonata, in uno dei quartieri più difficili alla periferia di Napoli, grazie agli sforzi di un gruppo di artisti e tecnici napoletani che hanno dato vita a un’operazione culturale e di recupero sociale mirato soprattutto ai giovani.

Cast e Credits

con Francesco Di Leva, Mario Di Leva, Adriano Pantaleo, Dora Romano, Giuseppe M. Gaudino

Costo

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Non si prendono prenotazioni. L'acquisto online non prevede riduzioni.

Informazioni:

0522.392137 (risposta in orario ufficio); 351.5485230 (attivo da un’ora prima dell’inizio della proiezione). I biglietti possono essere acquistati anche in Arena Stalloni presso la biglietteria (la biglietteria apre un’ora prima dell’inizio della proiezione). Tutte le informazioni su www.arenastalloni.it.

In caso di maltempo la proiezione si svolge presso il Cinema Rosebud.

Critica

Miale Di Mauro adatta per lo schermo, insieme a Di Leva padre e a Bruno Oliviero, il suo romanzo omonimo e firma una storia sanguigna e disperatamente vitale, nonostante il tema del lutto, in una Napoli notturna e desolata, ottimamente fotografata da Michele D'Attanasio.

La regia è compatta, fortemente empatica, e tira fuori il meglio da un cast di attori eccezionale: Francesco Di Leva è il cuore pulsante (lo stomaco, i visceri, la carne) di Ciro, e modula con grande sapienza e intensità ogni emozione del suo personaggio, e Mario Di Leva gli tiene testa con grazia e spontaneità. La loro interazione è reale non solo perché sono padre e figlio nella vita, ma perché condividono visibilmente la stessa devozione per il teatro e la stessa attenzione ad essere veri, non solo verosimili. Accanto a loro spiccano soprattutto Adriano Pantaleo (anche lui cofondatore del NEST), che incarna la rabbia esplosiva di Carmine senza mai "stroppiare", e la monumentale Dora Romano nel ruolo della madre di Ciro, paralizzata dallo sconcerto e ammutolita dal dispiacere.

Recensione di Paola Casella