Nonostante

Valerio Mastandrea
Italia
Orari di programmazione:
sabato 12 aprile ore 19
domenica 13 aprile ore 20.30
Un uomo vaga dentro e fuori un ospedale, divertendosi ad interagire con i suoi occupanti - medici, infermieri, pazienti - senza esserne visto. Quell'uomo è in coma, e mentre il suo corpo giace in un letto ospedaliero la sua essenza va in giro e parla con altri pazienti al momento separati dai loro corpi mortali. Ma quando la vittima di un incidente automobilistico entra in stato comatoso e viene ricoverata in quella che era stata la sua stanza, tutto cambia per quell'uomo che prendeva la propria solitudine come un gioco. E che ora dovrà cominciare a porsi qualche domanda in più su quanto, e come, ognuno di noi desidera stare al mondo...
con Valerio Mastandrea, Dolores Fonzi, Lino Musella, Laura Morante, Giorgio Montanini
8€ intero; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.
I biglietti possono essere acquistati:
- Alla cassa del Cinema Rosebud in prevendita nei giorni precedenti la proiezione d'interesse e in ogni caso fino all'inizio della proiezione stessa (la cassa apre sempre 30 minuti prima, e chiude sempre 30 minuti dopo, l'inizio di ciascun film).
Poiché gli orari di apertura variano in base alla programmazione, si consiglia di consultarla per informazioni sull'orario di apertura della cassa. I posti non sono assegnati;
- ONLINE al link di seguito indicato. L'acquisto online prevede una maggiorazione di 0,50€ sul prezzo del biglietto (non si applicano riduzioni). I biglietti acquistati online non possono essere modificati, annullati o rimborsati. È possibile acquistare i biglietti online fino a un’ora prima dell'inizio della proiezione. I posti non sono assegnati. Se il titolo d'interesse non risulta ancora disponibile per l'acquisto online, si invita a consultare il sito nei prossimi giorni.
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Una delle chiavi di lettura della seconda regia di Valerio Mastandrea [...] è proprio il titolo, perché per un attore che ha fatto del proprio atteggiamento laconico e apparentemente disincantato la sua cifra, prendere in considerazione la possibilità di un "nonostante" è già una piccola rivoluzione: sappiamo di dover morire ma, nonostante questo, viviamo; non sappiamo nulla dell'amore ma, nonostante questo, amiamo.
La parabola del film è surreale e onirica, ma affonda palpabilmente le sue radici in un dolore autentico e lacerante che riguarda la paura della morte propria e delle persone amate, e che colpisce un cinquantenne per cui questo rischio è diventato improvvisamente più tangibile: non sorprende che "Nonostante" sia dedicato ad Alberto Mastandrea, il padre di Valerio scomparso nel 2023.
Una parte del protagonista pensa che niente serva a niente, l'altra reagisce con un "non è detto"; da un lato l'uomo sa che tutti prima o poi dobbiamo "lasciare la stanza", dall'altro afferra le mani di un amico e abbraccia una donna recuperando in quell'attimo un anelito all'eternità.
Recensione di Paola Casella