NO OTHER LAND - Proiezione evento (maratona nazionale)

La storia dell'amicizia tra l'attivista palestinese Basel e il giornalista israeliano Yuval. Un documento straordinario di denuncia delle demolizioni volute da Israele in alcuni villaggi della Cisgiordania.
NO OTHER LAND - Proiezione evento (maratona nazionale)
Data:
30/03/2025
Orario:
10:45
Rassegna:
Gli invisibili
Regia:

Yuval Abraham, Basel Adra, Hamdan Ballal, Rachel Szor

Anno:
2025
Origine:

Palestina, Norvegia

Durata:
96'

Alice nella Città, Every Child Is My Child, UNITA, 100autori, WGI – Writers Guild Italia e Wanted Cinema, insieme a una rete in costante espansione di associazioni, artisti e professionisti del cinema e della cultura, annunciano la nascita di Humanland, un progetto collettivo di resistenza, solidarietà e testimonianza.

Domenica 30 marzo, oltre 40 sale cinematografiche italiane – numero destinato a crescere – ospiteranno una maratona nazionale di proiezioni del documentario premio Oscar “No Other Land”, opera del collettivo israelo-palestinese di cui fa parte Hamdan Ballal, recentemente rapito e picchiato, fortunatamente liberato, il suo caso ha acceso ancora una volta i riflettori su una realtà drammatica che colpisce ogni giorno attivisti, civili e operatori dell’informazione.

Masafer Yatta è un agglomerato di venti villaggi al confine sud della Cisgiordania. In questa comunità, che si regge su un'economia di tipo agricolo, alcuni villaggi sono così antichi che conservano ancora alcune grotte, tuttora abitate. Purtroppo, perché le nuove case edificate vengono sistematicamente distrutte dalle ruspe. Il primo ricordo di Basel Adra, che qui è nato nel 1996, è l'arresto di suo padre, mentre protestava contro gli espropri voluti dallo Stato di Israele, che di quel territorio sostiene di aver diritto di fare zona di addestramento militare. Una violenza che va avanti da decenni, e che Basel e altri hanno iniziato a filmare autonomamente, a rischio della propria vita. Per mostrare al resto del mondo, tramite quelle testimonianze video strazianti e inequivocabili, l'ingiustizia e l'oppressione che continuano a subire. Anche Yuval Abraham, giornalista israeliano e amico di Basel, scrive delle demolizioni, sperando di attirare l'attenzione, dentro e fuori la sua nazione. Ma mentre gli israeliani possono muoversi liberamente, gli abitanti di Masafer Yatta non possono lasciare la Cisgiordania. "Non abbiamo un altro posto dove andare", dice una vicina di Basel, "soffriamo così perché è la nostra terra".

Costo

Ingresso unico: 5.50€

I biglietti possono essere acquistati: 

Alla cassa del Cinema Rosebud in prevendita nei giorni precedenti la proiezione d'interesse e in ogni caso fino all'inizio della proiezione stessa (la cassa apre sempre 30 minuti prima, e chiude sempre 30 minuti dopo, l'inizio di ciascun film).
Poiché gli orari di apertura variano in base alla programmazione, si consiglia di consultarla per informazioni sull'orario di apertura della cassa. I posti non sono assegnati;

ONLINE al link di seguito indicato. L'acquisto online prevede una maggiorazione di 0,50€ sul prezzo del biglietto (non si applicano riduzioni). I biglietti acquistati online non possono essere modificati, annullati o rimborsati. È possibile acquistare i biglietti online fino a un’ora prima dell'inizio della proiezione. I posti non sono assegnati. Se il titolo d'interesse non risulta ancora disponibile per l'acquisto online, si invita a consultare il sito nei prossimi giorni.  

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Informazioni aggiuntive

Versione originale con sottotitoli in italiano

Critica

Durante la cerimonia di premiazione di Berlino 74, quando i registi Basel Adra e Yuval Abraham sono saliti sul palco per ricevere il Berlinale Documentary Award e il Panorama Audience Award per il miglior documentario per No Other Land i loro discorsi di accettazione hanno fatto il giro del mondo. "Io e Basel abbiamo la stessa età. Io sono israeliano, Basel è palestinese. E tra due giorni torneremo in una terra dove non siamo uguali. Io vivo sotto una legge civile e Basel è sotto una legge militare. Viviamo a 30 minuti l'uno dall'altro, ma io ho diritto di voto. Basel non ha diritto di voto. Sono libero di muovermi dove voglio in questa terra. Basel è, come milioni di palestinesi, rinchiuso nella Cisgiordania occupata. Questa situazione di apartheid tra noi, questa disuguaglianza, deve finire", ha dichiarato Yuval.