LOVE LIES BLEEDING

Dopo l'horror "Saint Maud", la regista Rose Glass si diverte a firmare "Love Lies Bleeding", una giostra visiva di immagini iperboliche...
LOVE LIES BLEEDING
Data:
12/09/2024; 13/09/2024; 14/09/2024; 15/09/2024
Orario:
21:00
Rassegna:
Prima visione
Regia:

Rose Glass

Anno:
2024
Origine:

Gran Bretagna

Durata:
104'
Consigli per la visione:
14+ visione non adatta ai minori di 14 anni

Orari di programmazione:

giovedì 12 settembre ore 21 (vos)

venerdì 13 settembre ore 21

sabato 14 settembre ore 20.30

domenica 15 settembre ore 19 e 21

Lou è la manager di una palestra a cui l'incontro con Jackie cambia la vita. Quest'ultima è una bodybuilder con il sogno di vincere un concorso a Las Vegas. La loro passione divampa, ma deve fare i conti con la violenta famiglia di Lou. Un cognato picchiatore, un padre criminale che detiene un poligono di tiro e una spirale di delitti che le coinvolge direttamente...

Cast e Credits

con Kristen Stewart, Ed Harris, Jena Malone, Dave Franco, Katy M. O'Brian

Costo

Giovedì: ingresso unico a 5.50€

Per tutte le altre proiezioni: 8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.

Informazioni aggiuntive

Vietato ai minori di 14 anni

Critica

Dopo l'horror "Saint Maud", la regista Rose Glass si diverte a firmare "Love Lies Bleeding", una giostra visiva di immagini iperboliche.

L'eccesso, lo si intuisce poco dopo l'inizio, è la cifra del film: eccesso di muscoli, di steroidi iniettati, di orgasmi, di omicidi. [...] Jackie è interpretata dalla convincente Katy O'Brian, ed è una versione del macho narciso che scarica nei pugni la sua rabbia e la sua incapacità di governarla. Anche Lou richiama personaggi maschili già visti, un Ethan Hawke o un McConaughey di altri tempi, che guida in canotta il suo van, si lascia sedurre dalla più fisicata della sua palestra e si affanna a ripulirne i disastri combinati.

Tra le due divampa la passione e Glass firma delle scene di sesso lesbo credibili, poco voyeuristiche, anche divertenti, non dimenticando mai di disseminare l'ironia in tutto il suo film che a poco a poco abbandona il racconto sentimentale per assumere le sembianze prima di un noir, poi di una black comedy e alla fine di un monster-movie, con tanto di mutazione della protagonista e scene a metà tra Hulk e Beau ha paura [...].

Recensione di Claudia Catalli