L'AVAMPOSTO

Il sogno utopico di un uomo di vivere in perfetto equilibrio tra natura e tecnologia.
L'AVAMPOSTO
Data:
16/04/2024
Orario:
21:00
Rassegna:
Riusciranno i nostri eroi
Regia:

Edoardo Morabito

Anno:
2023
Origine:

Italia, Brasile

Durata:
85'

Precede il film il videocollegamento con il regista Edoardo Morabito

Christopher Clark è un eco-guerriero, uno scozzese fuori dall’ordinario che nel cuore della foresta Amazzonica ha creato il suo personalissimo avamposto del progresso: un modello di società utopica basato sull’equilibrio perfetto tra natura e tecnologia, gestito e preservato dagli abitanti della foresta. Ma la situazione peggiora di anno in anno e un nuovo grande incendio minaccia di distruggere l’avamposto. Christopher decide allora di giocare d’azzardo, opponendo alla spettacolare distruzione della foresta un evento altrettanto spettacolare: un concerto dei Pink Floyd dentro l’inferno verde, così da convincere il governo brasiliano a istituire una riserva. Del resto, nella mente di un sognatore tutto è possibile e forse ha ragione lui, in un mondo che corre a velocità folle verso l’apocalisse, essere un po’ folli è l’unico modo per opporre resistenza...

Costo

8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.

Critica

In sei anni in Amazzonia sono stati abbattuti seicento milioni di alberi per fare spazio ad allevamenti di bestiame. Basta questo solo dato, insieme a quello correlato degli innumerevoli incendi dolosi per far comprendere quanto il problema sia grave e non riguardi solamente i brasiliani e, ancor più, la popolazione autoctona che si vede allontanare dalle aree coinvolte. Riguarda il pianeta.

Clark ne è consapevole e decide di consentire a Morabito di riprendere il suo tentativo che potremmo definire 'bigger than life'. Il desiderio di far tornare insieme personalità del mondo della musica come i Pink Floyd che dovrebbero superare le annose tensioni che dividono due di loro è avvicinabile alla 'follia' di Fitzcarraldo. Come lui Clark vuole tentare l'impossibile non per far giungere in Amazzonia masse di spettatori che altererebbero l'ecosistema ma per realizzare un evento con la presenza di un gruppo ristretto di sponsor da poi trasmettere in mondovisione.

Mentre cerca di mettere insieme le forze necessarie non è però cieco di fronte ai mutamenti che la realtà sociale in cui ha scelto di vivere (lontanissimo dalla mai amata Edimburgo) è attratta dalle sirene del consumismo. L'andare a vivere in città non è il sogno di qualche spirito avventuroso ma un desiderio diffuso che non può essere giudicato negativamente neppure da chi lotta per la coesistenza di uomo e natura.

Recensione di Giancarlo Zappoli