L'ANGELO AZZURRO

Il film che trasformò Marlene Dietrich in una grande conquistatrice di Hollywood...
L'ANGELO AZZURRO
Data:
03/03/2025
Orario:
21:00
Rassegna:
Il cinema ritrovato
Regia:

Josef von Sternberg

Anno:
1930
Origine:

Germania

Durata:
104'

Un professore di liceo, il prof. Unrat, viene a sapere che i suoi allievi frequentano un locale equivoco, l'"Angelo Azzurro", dove si esibisce una compagnia d'artisti di varietà, tra cui c'è la giovane e procace ballerina Lola. Una sera il prof. Unrat si reca nel locale per sorprendere gli studenti ma per una serie di circostanze finisce nel camerino di Lola. Innamorato della bella ballerina, torna a farle visita più volte e infine la sposa. Lasciata la cattedra per seguire la moglie, in poco tempo finisce i suoi risparmi ed è costretto ad adempiere le mansioni più umilianti all'interno della compagnia. Quando gli viene comunicato che la compagnia ha ottenuto un'ottima scrittura nella cittadina dove insegnava, in un primo momento rifiuta di presentarsi al pubblico, ma poi deve cedere alla volontà tirannica della moglie. Si presenta così sul palco, vestito da pagliaccio, come assistente del prestigiatore che ad un certo punto, tra gli schiamazzi del pubblico, gli impone d'imitare il verso del gallo. Unrat si rifiuta e in un accesso d'improvvisa follia, lascia la scena e assale la moglie tentando di strozzarla...

Cast e Credits

Emil Jannings, Marlene Dietrich, Kurt Gerron, Hans Albers, Reinhold Bernt, Eduard Von Winterstein, Carl Balhaus, Robert Klein-Lork, Rolf Muller, Roland Varno, Wilhelm Diegelmann, Gerhard Bienert, Ilse Furstenberg, Hans Roth, Rosa Valetti, Charles Puffy

Costo

8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.

Informazioni aggiuntive

Versione originale sottotitolata in italiano

Critica

Il film segna l’inizio della carriera internazionale di Marlene Dietrich. Il ruolo di Lola Lola modellò la sua immagine di femme fatale, alla quale le fu poi difficile sottrarsi. Il film, realizzato nei primi anni del sonoro, sfruttò il talento canoro di Dietrich. I testi delle canzoni del compositore Friedrich Hollaender da lei interpretate (“Io sono dalla testa ai piedi / Fatta per l’amore / Questo è il mio mondo / E nient’altro / Che devo fare? / Sono fatta così”) furono visti come l’espressione di una sessualità sicura di sé. Il critico Kurt Pinthus si entusiasmò per la “passività del suo sex appeal”, Herbert Ihering per la sua “flemma sensuale”. K. Jaspers