LA PETITE

Guillaume Nicloux
Francia
L'ultrasessantenne Joseph (F. Luchini), vedovo restauratore di mobili antichi di Bordeaux, riceve la notizia della morte del figlio Emmanuel, rimasto ucciso in un incidente aereo con il compagno Joaquim. Di fronte allo smarrimento della figlia Aude e alla rabbia dei consuoceri, Joseph elabora il dolore dedicandosi anima e corpo a una missione: rintracciare la ragazza che aveva accettato di prestare il proprio utero alla coppia e generare un figlio per loro. Dopo vari tentativi, Joseph rintraccia la donna: vive a Gand, si chiama Rita, ha 26 anni, è madre di una bambina di nove anni e non ha un soldo. In grembo porta un'altra bambina, la figlia di Emmanuel, che per Joseph diventa la sola ragione di vita: come impedire dunque che Rita la dia in adozione?
con Fabrice Luchini, Mara Taquin, Maud Wyler, Juliette Metten, Veerle Baetens.
5.50€; 4€ per over 65
Fabrice Luchini è il mattatore di un dramma gentile e pacificato, in cui la questione eticamente spinosa della maternità surrogata viene affrontata dalla prospettiva altrettanto complessa di un uomo in lutto.
Come tutti i personaggi interpretati dall'attore francese, anche il restauratore Joseph mescola con naturalezza gentilezza e aggressività, affidando alla cura degli oggetti antichi l'amore di cui nella vita non è più capace. Da tempo in lite con il figlio, come dice alla psicologa che lo accoglie in aeroporto dopo l'incidente aereo, l'uomo resta solo con il proprio dolore, nonostante la vicinanza dell'altra figlia [...]. Quello che Joseph cerca, imbarcandosi nella spasmodica ricerca della madre surrogata, è dunque un modo per colmare un vuoto: sostituire il sangue perduto con una vita che lo rimpiazzi [...].
Recensione di Roberto Manassero