La mia amica Eva

Una moglie e madre cinquantenne abbandona la famiglia per cercare un'ultima possibilità di amore...
La mia amica Eva
Data:
14/11/2025
Orario:
16:00
Rassegna:
Buon pomeriggio al cinema
Regia:

Cesc Gay

Anno:
2025
Origine:

Spagna

Durata:
99'
Consigli per la visione:
T adatta a tutti

Eva è una consulente editoriale spagnola che sta per compiere 50 anni e un giorno, per caso, durante una trasferta di lavoro a Roma e una chiacchierata con uno sceneggiatore sconosciuto, si rende conto che la sua vita matrimoniale dopo 25 anni di nozze non la soddisfa più. Semplicemente, ha voglia di provare emozioni nuove e una sera ha il coraggio di comunicarlo al marito Victor...

Cast e Credits

con Nora Navas, Rodrigo De la Serna, Juan Diego Botto, Fernanda Orazi, Agata Roca

Costo

5.50€; 4€ ridotto (per over 65)

I biglietti possono essere acquistati: 

Alla cassa del Cinema Rosebud in prevendita nei giorni precedenti la proiezione d'interesse e in ogni caso fino all'inizio della proiezione stessa (la cassa apre sempre 30 minuti prima, e chiude sempre 30 minuti dopo, l'inizio di ciascun film). Poiché gli orari di apertura variano in base alla programmazione, si consiglia di consultarla per informazioni sull'orario di apertura della cassa. I posti non sono assegnati;

ONLINE al link di seguito indicato. L'acquisto online prevede una maggiorazione di 0,50€ sul prezzo del biglietto (non si applicano riduzioni). I biglietti acquistati online non possono essere modificati, annullati o rimborsati. È possibile acquistare i biglietti online fino a un’ora prima dell'inizio della proiezione. I posti non sono assegnati. Se il titolo d'interesse non risulta ancora disponibile per l'acquisto online, si invita a consultare il sito nei prossimi giorni.  

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Critica

È una commedia delicata e deliziosa sul cambiamento, "La mia amica Eva". Con grande misura racconta la voglia di vita di una donna che all'alba dei cinquant'anni non vuole arrendersi a una vita priva di emozioni.

Lo capisce un giorno per caso, a Roma, parlando con uno sconosciuto a cui si affretta a dire "Sono sposata". È lì, nella definizione di uno status che di fatto non la definisce più per davvero, che si attiva la miccia - e la voglia- di cambiamento. [...]

Recensione di Claudia Catalli