LA CONVERSAZIONE

Harry Caul è una "spia telefonica" maestro nel captare, con le sue avveniristiche apparecchiature, le conversazioni di uomini politici e industriali. Ritorna al cinema uno dei capolavori di Francis Ford Coppola in versione restaurata.
LA CONVERSAZIONE
Data:
11/03/2025; 12/03/2025
Orario:
19:00
Rassegna:
Il cinema ritrovato
Regia:

Francis Ford Coppola

Anno:
1974
Origine:

USA

Durata:
117'
Consigli per la visione:
T adatta a tutti

Orari di programmazione:

martedì 11 marzo ore 19 (vos)

mercoledì 12 marzo ore 19 (vos)

Harry Caul è una "spia telefonica" maestro nel captare, con le sue avveniristiche apparecchiature, le conversazioni di uomini politici, industriali, divi famosi. È talmente immerso nel suo mondo di microfoni e di nastri registrati da non vedere, da non capire. Un giorno intercetta i colloqui di due giovani amanti e si convince che il marito di lei, un industriale, voglia ucciderli...

Versione restaurata

Cast e Credits

con Gene Hackman, Robert Duvall, Frederic Forrest, John Cazale, Harrison Ford

Costo

8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.

Informazioni aggiuntive

Versione originale con sottotitoli in italiano

Critica

Un film sul senso di colpa ma anche sull’impossibilità di decifrare i rumori di fondo del mondo contemporaneo. Il progetto originale del film stava nel cassetto di Francis Ford Coppola sin dalla metà degli anni ’60 ed è il successo de "Il Padrino" (1972) che spinge la Paramount ad investire nell’operazione. Il film più personale di Coppola, il più intimo, quello in cui il cuore di tenebra non è nascosto nelle grandi saghe familiari mafiose o nelle allucinazioni della guerra del Vietnam, ma in un malinconico detective privato che ha smarrito il senso del suo percorso.

Il nucleo centrale del rimorso implode in Harry Caul (Gene Hackman) che sopporta il pesante fardello di una strage familiare compiuta tempo prima a New York, proprio sulla base di alcune sue intercettazioni ambientali. La sindrome paranoica che colpisce Harry non è un riflesso del contemporaneo scandalo Watergate ma deriva dalla possibilità di passare da soggetto investigante ad oggetto di investigazione. [...].

Vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes del 1974, caratterizzato da un incredibile lavoro sul montaggio sonoro fatto da Walter Murch, "La conversazione" è una rivisitazione personale del disagio dell’individuo di fronte alla mistificazione della realtà con dichiarate influenze da "Il lupo della steppa" di Hermann Hesse. L’isolamento si traduce in impossibilità ad avere un confronto costruttivo con il mondo. Harry è adesso un animale sperduto e tutto gli sembra estraneo e incomprensibile, non può che vedere la distruzione del suo piccolo bozzolo di seta e si siede arreso a suonare il sax: la splendida carrellata semicircolare registra crudelmente la follia di un uomo che ha trasformato i capricci e le ambiguità della vita in sofferenza ed inferno personale.

Recensione di Fabio Fulfaro