Il matrimonio di Maria Braun

Nel 1943, Maria Braun sposa frettolosamente un sergente destinato al fronte russo.
Il matrimonio di Maria Braun
Data:
26/09/2022
Orario:
21:00
Rassegna:
Il cinema ritrovato
Regia:

Rainer Werner Fassbinder

Anno:
1978
Origine:

Germania

Durata:
120'

Nel 1943 Maria Braun sposa frettolosamente un sergente destinato al fronte russo. L'uomo è dato per disperso e la moglie, per sopravvivere negli anni miseri del dopoguerra, diventa l'amante di un nero, sergente dell'esercito d'occupazione americano. Il marito inaspettatamente ritorna e Maria, per difenderlo, uccide l'amante. L'ex sergente s'accusa del delitto e finisce in galera, mentre la moglie diventa la compagna di un dirigente industriale e, grazie alla sua conoscenza dell'inglese, imparato frequentando gli americani, si trasforma in un'ottima manager. Maria ha un unico scopo vissuto come una missione: realizzare, insieme al marito, il proprio ideale privato di felicità coniugale e di benessere. Per questa missione Maria è disposta a tutto: all'adulterio, alla prostituzione e persino all'omicidio. Ma la felicità non arriverà. Il personaggio di Maria è un'allegoria esplicita della Germania uscita dalla tragedia della guerra. Sei i danni materiali si possono riparare, quelli delle coscienza sono lunghi da guarire. Uno dei film più rappresentativi del nuovo cinema tedesco.

Cast e Credits

con Günter Lamprecht, Ivan Desny, Hanna Schygulla, Gisela Uhlen, Gottfried John, Klaus Löwitsch

Costo

7€; ridotto 5.50€

Biglietti online

Informazioni aggiuntive

Colore

Versione originale con sottotitoli in italiano

Critica

Una giovane attraente tedesca, sposa di guerra, attraverso il mercato nero e la prostituzione riesce a diventare una brillante donna d'affari, rimanendo sempre leale al marito prima prigioniero, poi detenuto. È uno dei migliori, e il più armonioso, film di Fassbinder, denso di avvenimenti e di personaggi, pieno di drammaticità e di sarcasmo, una ricca parabola sul "miracolo" tedesco. Schygulla memorabile. È uno dei quattro personaggi femminili (con Lilì Marlene, Lola, Veronika Voss) attraverso i quali Fassbinder ha composto una quadrilogia sulla Germania nazista e postnazista.

Recensione tratta da M. Morandini