FRAMMENTI DI UN PERCORSO AMOROSO

La vita della regista Chloé Barreau attraverso le parole delle persone che l'hanno amata. Un doc tenace: esporsi come oggetto cinematografico per sapere di non essere stati dimenticati da chi ci ha amato.
FRAMMENTI DI UN PERCORSO AMOROSO
Data:
12/10/2023
Orario:
21:00
Rassegna:
Riusciranno i nostri eroi
Regia:

Chloe Barreau

Anno:
2023
Origine:

Italia

Durata:
95'

"Frammenti di un percorso amoroso", presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia nelle Giornate degli Autori, è un documentario che racconta i passati amori di Chloé, la regista, attraverso un repertorio da lei stessa girato nel corso degli anni e le parole dei diretti interessati. Ne viene fuori un romanzo epistolare con il fascino di una canzone di Charles Trenet, che anche allo spettatore fa domandare Que reste-t-il de nos amours? La risposta è: molto, tantissimo, comunque siano andate le cose. Tracce amorose si dipanano tra Parigi e Roma a cavallo di un paio di decenni, e raccontano mondi e culture diverse, vita da “expat” che diventa quasi apolide, perché l’amore può essere anche quello che ti porti dentro per una strada, un quartiere e una città.

In collaborazione con F.I.C.E. Emilia-Romagna.

Cast e Credits

con Anne Berest, Laurent Charles-Nicolas, Ariane Deboise, Marco Giuliani, Anna Mouglalis

Costo

Ingresso unico 5.50€

Informazioni aggiuntive

Versione originale con sottotitoli in italiano

Critica

A chi appartengono i nostri ricordi? Ne siamo proprietari? Possiamo impedire a qualcuno di ricordarsi di noi? Con una serie di domande poco rassicuranti si apre questo girotondo tra (ex?) innamorati, ispirato, non solo nel titolo, al celebre saggio di Roland Barthes, quasi dichiarandosi come un suo aggiornamento.

In quelle pagine, precise nel sezionare chirurgicamente i molteplici sensi del linguaggio dei sentimenti, molti lettori alle prese con la fine di una storia hanno trovato conforto. Usando i VHS di Chloé come le voci di quella raccolta, il film sviscera le relazioni erotiche degli interpellati, sempre in rapporto alla protagonista, di cui tutti parlano ma che si materializza solo nelle immagini del passato [...].

Recensione di Raffaella Giancristofaro