Everything Everywhere All at Once

Daniel Kwan, Daniel Scheinert
Stati Uniti d'America
Orari di programmazione:
Sabato 18 marzo ore 21 (ita.);
Domenica 19 marzo ore 18.30 (vo. sott.ita) e 21 (vo. sott. ita.).
Evelyn e il marito Waymond sono cinesi americani con una tipica impresa di famiglia: una lavanderia a gettoni. Sono però indietro con le tasse e devono presentarsi presso l'ufficio della IRS con vari documenti che giustifichino la detrazione delle spese. Della famiglia fanno parte anche il nonno materno Gong Gong e la figlia Joy, che è in una relazione lesbica mal digerita dalla madre. Nell'ufficio di Evelyn la banalità della sua vita viene travolta da una sconcertante missione: il multiverso è in pericolo e la donna, assumendo in sé le capacità delle proprie varianti da altri mondi, deve cercare di arrestare una misteriosa entropia cosmica...
Il film ha conquistato 7 premi Oscar tra cui miglior film, miglior attrice, migliori registi e migliore sceneggiatura originale.
con Michelle Yeoh, Stephanie Hsu, Ke Huy Quan, James Hong, Jamie Lee Curtis
8€; ridotto 7€ (6.50€ per Amici, Più che amici, Sostenitori)
Everything Everywhere All At Once è il secondo film dei Daniels, ovvero Daniel Kwan e Daniel Scheinert, che dopo aver conquistato il successo della critica con il bizzarro e folgorante Swiss Army Man ritornano con un lavoro altrettanto peculiare che è riuscito a trionfare ai Golden Globes e che si è meritato diverse nomination agli Oscar.
In Everything Everywhere All At Once i Daniels hanno inserito una moltitudine di elementi che generano altrettanti universi narrativi, onirici, fisici ed esistenziali che insieme creano i tre atti di cui è composto il film. La storia racconta la vita di Evelyn Wang (Michelle Yeoh), proprietaria insieme al marito Waymond (Ke Huy Quan) di una lavanderia a gettoni. Insoddisfatta cronica è alle prese con un’infinità di problemi, dalla ribellione post adolescenziale della figlia Joy (Stephanie Hsu) all’accudimento di suo padre in preda alla demenza senile.
Non aiuta la causa il marito Waymond, che è un uomo buono ma poco avvezzo alla gestione di affari e famiglia. Come se non ci fossero abbastanza crucci, il fisco impone ad Evelyn un duro controllo sui conti della lavanderia. Ed è proprio il fisco, con il suo imponente palazzo emblema della burocrazia, a diventare il primo espediente narrativo di Everything Everywhere All At Once. A seguire le pratiche l’insopportabile Deirdre Beaubeirdre, un’impiegata particolarmente puntigliosa interpretata da Jamie Lee Curtis.
Recensione di Valeria Ponte