Dracula - L'amore perduto

Luc Besson
Francia
Orari di programmazione:
venerdì 31 ottobre ore 21
sabato 1 novembre ore 20.45
domenica 2 novembre ore 20.30
Transilvania, XV secolo. Il principe Vladimir, dopo la perdita improvvisa della moglie, rinnega Dio, ereditando così una maledizione eterna: diventare un vampiro. Condannato a vagare nei secoli, sfida il destino e la morte stessa, guidato da un'unica speranza: ritrovare l'amore perduto...
con Caleb Landry Jones, Christoph Waltz, Matilda De Angelis, Zoë Bleu Sidel
8€ intero; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.
I biglietti possono essere acquistati:
- Alla cassa del Cinema Rosebud in prevendita nei giorni precedenti la proiezione d'interesse e in ogni caso fino all'inizio della proiezione stessa (la cassa apre sempre 30 minuti prima, e chiude sempre 30 minuti dopo, l'inizio di ciascun film). Poiché gli orari di apertura variano in base alla programmazione, si consiglia di consultarla per informazioni sull'orario di apertura della cassa. I posti non sono assegnati;
- ONLINE al link di seguito indicato. L'acquisto online prevede una maggiorazione di 0,50€ sul prezzo del biglietto (non si applicano riduzioni). I biglietti acquistati online non possono essere modificati, annullati o rimborsati. È possibile acquistare i biglietti online fino a un’ora prima dell'inizio della proiezione. I posti non sono assegnati. Se il titolo d'interesse non risulta ancora disponibile per l'acquisto online, si invita a consultare il sito nei prossimi giorni.
ACQUISTA BIGLIETTI ONLINE
Al centro sempre lo stesso romanzo di Bram Stoker capace di sedurre, tra gli altri, Browning, Dreyer, Murnau, Herzog, Badham, Morrissey, Argento e Coppola. Proprio a quest'ultimo, filologicamente intitolato "Dracula" di Bram Stoker, sembra apertamente guardare Luc Besson. Con lui condivide la disperata vitalità del personaggio del conte Dracula capace di attendere 400 anni per rivedere l'unica donna che ama. Su questo fulcro narrativo che dà il titolo al film, in parte alla versione italiana ("Dracula - L'amore perduto") e totalmente a quella internazionale ("Dracula: A Love Tale"), il regista fa girare (e Danny Elfman musica simpaticamente) il suo caleidoscopio di colori, di costumi, di scenografie così eccessivi da diventare kitsch mentre invece sono l'unico modo che Besson conosce per rapportarsi al pubblico.
Besson gira un fantasy senza ricorrere a tutti gli elementi fantastici del romanzo che fa trasformare il suo protagonista a volte in un pipistrello o in un licantropo o in nebbia. Qui invece è l'utilizzo del profumo a diventare il lasciapassare temporale di Nosferatu. Ma forse il vero riferimento, almeno nella prima lunga parte del film, è a "Per favore, non mordermi sul collo!" di Roman Polanski per l'aspetto ironico, ai limiti del demenziale, con cui il regista dissacra il mostro sacro qui molto umano e poco interessato al morso. [...].
Recensione di Pedro Armocida



