DOGMAN

Luc Besson
Francia, USA
Cresciuto nel New Jersey tra le violente angherie del padre e del fratello, che lo tengono prigioniero nella gabbia dei cani da combattimento, il giovane Douglas arriva all'età adulta con enormi ferite psicologiche e fisiche, essendo confinato alla sedia a rotelle con il precario uso delle gambe. Solo i suoi adorati cani gli danno sollievo: sono addestrati a rispondere a ogni suo comando, e per conto del loro padrone aiutano i bisognosi e rubano nelle case dei ricchi. Dopo l’ottima accoglienza all'80° Mostra del Cinema di Venezia, il film del regista francese si appresta a conquistare le sale italiane...
con Caleb Landry Jones, Christopher Denham, Marisa Berenson, Michael Garza, Jojo T. Gibbs
8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori)
Ispirato a un articolo su un bambino maltrattato e costretto a vivere in una gabbia, il film presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia vede Caleb Landry Jones alle prese con traumi, accettazione del rifiuto, ascolto di Edith Piaf e vendetta, insieme al suo esercito di quattro zampe.
Per una storia così inquietante, Besson si permette ancora di dare i numeri: si viene a vedere una storia cupa di redenzione e si esce dopo aver assistito alle versioni canine di alcune delle migliori acrobazie di Mamma, ho perso l'aereo. A volte sembra un film per bambini dentro cui si nasconde uno scherzo crudele. In altri momenti, spezza i cuori [...].
Perché Dogman è questo: un film divertente e bizzarro realizzato da un uomo affascinato dalla violenza, dall'oscurità, che mostra esattamente cosa si può o non si può fare. Questo potrebbe essere il momento giusto per dire che gli animali stanno bene in questo film: Besson conosce ancora le regole.
Recensione di Marta Balaga