Decision to leave

Mentre indaga su un misterioso omicidio, un uomo comincia a provare dei sentimenti per la moglie della vittima. Park Chan-Wook sorprende con un romantico neo-noir che ha il respiro dei classici e il linguaggio del presente.
Decision to leave
Data:
18/02/2023; 19/02/2023
Orario:
18:30
Rassegna:
Prima visione
Regia:

Park Chan-wook

Anno:
2022
Origine:

Corea del sud

Durata:
138'

Orari di programmazione:

sabato 18 febbraio ore 21;

domenica 19 febbraio ore 16 e 18.30.

Hae-joon è un detective infallibile e un marito insoddisfatto: quando si trova alle prese con un caso di suicidio, ritiene che si tratti in realtà di omicidio. Per questo indaga sulla moglie cinese della vittima, Seo-rae, ma se ne innamora all'istante. Attraverso una sottile rete di seduzione, Seo-rae sembra soggiogare Hae-joon, che però ha un'intuizione che potrebbe ribaltare il corso dell'indagine...

Cast e Credits

con Hae-il Park, Wei Tang, Go Kyung-pyo, Yong-woo Park, Lee Jung-hyun

Costo

8€; ridotto 7€ (6.50€ per Amici, Più che amici, Sostenitori)

Critica

Sobrio e asciutto nella messa in scena, hitchcockiano nello spirito di un neo-noir che guarda consapevolmente ai classici del genere ma li veste di panni contemporanei: un uomo oggettivizzato e passivo, disarmato di fronte all'iniziativa di lei, e i dispositivi elettronici - chat e messaggi vocali, ma anche geolocalizzazione e tracciamento degli spostamenti - come mezzo principe (e talora anche un fine) nello svolgimento della loro liaison proibita. Quel che non ci si aspetterebbe da Park, e che invece giunge, è un film all'insegna del less is more, in cui la gratuita spettacolarizzazione è fuggita, tanto nel lato thriller che in quello romantico.

Non mancano i movimenti di macchina magistrali e le riprese dall'alto mirabili, ma la misura con cui sono gestite è inedita. Lo sviluppo di quest'ultimo, in un crescendo di messaggi in codice e sguardi, di ammiccamenti e intese invisibili, è costantemente gestito con delicatezza, in contrasto con le macabre vicende poliziesche che permettono ai due amanti prima di conoscersi e poi di frequentarsi [...].

Recensione di Emanuele Sacchi