Put Your Soul on Your Hand and Walk

La regista iraniana Sepideh Farsi filma al telefono la fotografa palestinese Fatem Hassouma: un diario intimo da una Gaza sotto le bombe...
Put Your Soul on Your Hand and Walk
Data:
17/12/2025
Orario:
21:00
Rassegna:
Gli invisibili
Regia:

Sepideh Farsi

Anno:
2025
Origine:

Francia, Iran, Palestina

Durata:
110'
Consigli per la visione:
T adatta a tutti

Il 7 ottobre 2023, giorno del violento attacco di Hamas a Israele, la regista iraniana Sepideh Farsi sta promuovendo il suo ultimo film per il mondo, "The Siren", che si ispira alla guerra che lei, oggi in esilio in Francia, ha vissuto da adolescente nel nativo Iran. In cerca di una comprensione più profonda del contesto, Farsi cerca di entrare a Rafah dall'Egitto per parlare con rifugiati palestinesi e grazie a un contatto conosce, se pur solo in videochiamata, la fotoreporter ventiquattrenne Fatma "Fatem" Hassouna. In un inglese essenziale si apre tra loro un dialogo, profondamente sentito, una connessione immediata, che non necessita di spiegazioni, tra chi conosce il significato di una forte limitazione della propria libertà. “Gli occhi di Fatem diventano i miei su Gaza e io divento la sua finestra sul mondo": la regista riprende il telefono con cui la videochiama, ma anche alcuni frammenti di servizi giornalistici da Gaza e intarsia tra le loro quindici conversazioni, avvenute tra aprile 2024 e aprile 2025, le fotografie che Fatem scatta ai suoi concittadini, tra macerie e ricerca di "normalità". Fatem è stata uccisa il 16 aprile 2025.

Cast e Credits

con Sepideh Farsi, Fatima Hassouna

Costo

8€ intero; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.

I biglietti possono essere acquistati: 

Alla cassa del Cinema Rosebud in prevendita nei giorni precedenti la proiezione d'interesse e in ogni caso fino all'inizio della proiezione stessa (la cassa apre sempre 30 minuti prima, e chiude sempre 30 minuti dopo, l'inizio di ciascun film). Poiché gli orari di apertura variano in base alla programmazione, si consiglia di consultarla per informazioni sull'orario di apertura della cassa. I posti non sono assegnati;

ONLINE al link di seguito indicato. L'acquisto online prevede una maggiorazione di 0,50€ sul prezzo del biglietto (non si applicano riduzioni). I biglietti acquistati online non possono essere modificati, annullati o rimborsati. È possibile acquistare i biglietti online fino a un’ora prima dell'inizio della proiezione. I posti non sono assegnati. Se il titolo d'interesse non risulta ancora disponibile per l'acquisto online, si invita a consultare il sito nei prossimi giorni.  

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Informazioni aggiuntive

Versione originale con sottotitoli in italiano

Critica

In una vertigine di piccoli schermi, anche in split screen, dalla connessione instabile e dall'immagine che spesso si sgrana, si congela, per poi riprendere a scorrere, Sepideh dice che "gli occhi di Fatem diventano i miei su Gaza e io divento la sua finestra sul mondo": la regista riprende il telefono con cui la videochiama, ma anche alcuni frammenti di servizi giornalistici da Gaza e intarsia tra le loro quindici conversazioni, avvenute tra aprile 2024 e aprile 2025, le fotografie che Fatem scatta ai suoi concittadini, tra macerie e ricerca di "normalità".

Perché è questo quello che Fatem vuole: documentare ciò che i civili stanno subendo. Perciò prende la sua anima in mano e si porta sulle strade con la sua macchina fotografica, nonostante il pericolo. "Non possono sconfiggerci perché non abbiamo niente da perdere". E nessun altro posto dove andare [...].

Recensione di Raffaella Giancristofaro