Battle Royale

In una società in profonda crisi economica, alcuni liceali vengono sorteggiati dal governo e mandati su un'isola a massacrarsi a vicenda.
Battle Royale
Data:
11/01/2023
Orario:
21:00
Rassegna:
Gli invisibili
Regia:

Kinji Fukasaku

Anno:
2000
Origine:

Giappone

Durata:
114'
Consigli per la visione:
14+ visione non adatta ai minori di 14 anni

In un ipotetico Giappone del futuro prossimo, lo scontro generazionale ha assunto le sembianze della guerriglia. Tra gli studenti dei licei assenteismo, violenza e mancanza di disciplina sono sempre più diffusi, esasperando gli insegnanti. Uno di questi, Kitano, viene pugnalato da un alunno e abbandona la professione. In risposta all'ondata di violenza, il governo promulga il Battle Royale Act, una legge in base alla quale le classi turbolente vengono deportate su un'isola e obbligate a ingaggiare una lotta all'ultimo sangue, e affida proprio a Kitano il compito di arbitrare la contesa. Uscito nel 2000 generando un'ondata di reazioni controverse, Battle Royale è stato per il Giappone uno choc culturale paragonabile all'impatto di Arancia meccanica negli anni 70.

Cast e Credits

con Tatsuya Fujiwara, Aki Maeda, Taro Yamamoto, Kou Shibasaki, Masanobu Ando

Costo

7€; 5.50 € ridotto

Informazioni aggiuntive

Versione originale con sottotitoli in italiano

Critica

La tensione generazionale e la sensazione di una società gravata da crepe insanabili si materializza in un distopico affresco di morte, che riesce a mantenere tanto lo spirito ludico che la violenza efferata cari alla cultura giapponese, in un equilibrio impossibile tra poli opposti della medesima schizofrenia. Fukasaku Kinji, veterano dello yakuza eiga e del cinema violento e di genere, mette in scena la sceneggiatura scritta dal figlio Kenta con stile asciutto e privo di compromessi, tanto più scioccante perché i contenuti estremi sono presentati in una veste di quotidianità prosaica, senza enfasi scenografica. [...] La forza di Battle Royale sta nella incapacità, tutta nipponica, di scendere a compromessi. Senza voler dimostrare una tesi, ma con la sola brutalità dei fatti rappresentati, Fukasaku mette in scena l'apocalisse di una società lacerata e senza speranza, in cui ex insegnanti sfogano la loro frustrazione su teenager sfuggiti al controllo, in una grottesco e ludico reenactment del quadro di Goya su Saturno che divora la propria prole [...].

Recensione di Emanuele Sacchi