A DIFFERENT MAN

Aaron Schimberg
USA
Orari di programmazione:
giovedì 20 marzo ore 21 (vos)
venerdì 21 marzo ore 21
sabato 22 marzo ore 21
domenica 23 marzo ore 16.30, 18.30, 20.30
Edward vive a New York con l'ambizione di fare l'attore, ma il suo aspetto fisico è pesantemente condizionato dalla neurofibromatosi che gli segna il volto. Abituato allo sdegno altrui, o peggio all'indifferenza totale, l'uomo si invaghisce immediatamente della norvegese Ingrid, autrice teatrale, quando questa si trasferisce nell'appartamento vicino. I due sembrano avviare un rapporto autentico, ma Edward sente di non avere speranze con lei. A meno che non accetti di provare un nuovo trattamento medico che sembra potergli donare un aspetto "normale", credendo che questo risolva tutti i suoi problemi...
Giovedì ingresso unico 5.50€; Per le altre proiezioni: 8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.
I biglietti possono essere acquistati:
- Alla cassa del Cinema Rosebud in prevendita nei giorni precedenti la proiezione d'interesse e in ogni caso fino all'inizio della proiezione stessa (la cassa apre sempre 30 minuti prima, e chiude sempre 30 minuti dopo, l'inizio di ciascun film).
Poiché gli orari di apertura variano in base alla programmazione, si consiglia di consultarla per informazioni sull'orario di apertura della cassa. I posti non sono assegnati;
- ONLINE al link di seguito indicato. L'acquisto online prevede una maggiorazione di 0,50€ sul prezzo del biglietto (non si applicano riduzioni). I biglietti acquistati online non possono essere modificati, annullati o rimborsati. È possibile acquistare i biglietti online fino a un’ora prima dell'inizio della proiezione. I posti non sono assegnati. Se il titolo d'interesse non risulta ancora disponibile per l'acquisto online, si invita a consultare il sito nei prossimi giorni.
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Brillante satira dei temi della rappresentazione nel mondo dello spettacolo, oltre che viscerale e grottesca esplorazione di identità e gelosia, il terzo film di Aaron Schimberg sfoggia un tono decisamente originale, mescolando il sapore autentico della commedia newyorchese vecchia scuola con delle riflessioni ardite sulla mise en abyme di personaggi che si specchiano l'uno nell'altro alla ricerca di sé.
Dopo "Chained for Life", di cui rappresenta un'evoluzione su un soggetto simile e del quale riprende la collaborazione con l'attore Adam Pearson (afflitto proprio da neurofibromatosi) il regista fa un provocatorio passo ulteriore mettendo a contrasto Pearson con un volto che rappresenta l'attrattività più convenzionale del cinema popolare americano (Sebastian Stan, il quale per la verità negli anni ha cercato di demolire quella parte di sé con diversi ruoli non scontati, di cui questo rappresenta forse il culmine), prima sotto pesante make-up e poi al naturale [...].
Recensione di Tommaso Tocci