Pan-Viaggio sull'Isola che non c'è

Data:
02/09/2025
Orario:
19:00

Regia: Joe Wright (Usa, 2015) 110' 

Scuola primaria e scuola secondaria di primo grado

Peter è un dodicenne birichino con una insopprimibile vena ribelle, ma nel triste orfanotrofio di Londra dove ha vissuto tutta la vita queste qualità non sono ben viste. In una notte incredibile il ragazzo viene trasportato dall'orfanotrofio dentro un mondo fantastico, popolato da pirati, guerrieri e fate, chiamato "Neverland". Si trova così a vivere straordinarie avventure e a combattere battaglie all'ultimo sangue nel tentativo si svelare l'identità segreta di sua madre, che lo aveva abbandonato tanto tempo prima, e anche il suo posto in questa terra magica. In una squadra formata dalla guerriera Tiger Lily e dal suo nuovo amico di nome James Hook, Peter deve sconfiggere lo spietato pirata Blackbeard per salvare Neverland e scoprire il suo vero destino e diventare l'eroe che sarà per sempre conosciuto con il nome di Peter Pan.

Chi era Peter Pan, “il bambino che non voleva crescere” nato dalla fantasia di J. M. Barrie? Dopo essersi cimentato con altri grandi classici della letteratura(...), il regista inglese Joe Wright prova a cambiare registro – votandosi al fantasy (e al 3D) – e prende letteralmente il timone di un viaggio che vuole raccontarci quali fossero le (presunte) origini di uno tra i personaggi più iconici (anche grazie a Walt Disney, as usual) del secolo scorso. Abbandonato in un orfanotrofio, Peter (Levi Miller) all’età di 12 anni – durante la Seconda Guerra Mondiale – viene “prelevato” insieme ad altri orfanelli da un macabro vascello pirata: destinazione l’Isola che non c’è, dove farà ben presto conoscenza con il temibile Pirata Barbanera (Hugh Jackman), che cerca disperatamente l’eternità. Il ragazzo farà presto amicizia con James Uncino (Garrett Hedlund), altro orfano schiavo un po’ più grandicello di lui e, insieme, riusciranno a raggiungere i territori dei nativi. Qui, anche grazie a Giglio Tigrato (Rooney Mara), Peter scoprirà chi era sua madre e qual è il destino che lo aspetta.Cercando una difficile commistione tra prodotto per famiglie e suggestioni visive mai banali (anche cedendo alle lusinghe del 3D…), Joe Wright si getta senza troppe presunzioni all’arrembaggio: il prologo dalle atmosfere dickensiane, poi l’incredibile viaggio verso un luogo ambivalente, da una parte inospitale e arido (la profondissima cava con le miniere dove vediamo fare l’ingresso di Barbanera sul coro di “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana…), dall’altra – oltre la barriera – rigoglioso e pieno di vita, custode di tradizioni e regni incantati. La volontà è quella di far combaciare il percorso di scoperta verso la magia, chiedendo allo spettatore di imparare ad allentare le redini del controllo, di prendere fiducia e spiccare il volo insieme a Peter. (...)
Valerio Sammarco, cinematografo.it