La tartaruga rossa

Data:
03/09/2025
Orario:
17:00

Regia: Michael Dudok de Wit (Belgio-Francia, 2016) 80'

Scuola secondaria di secondo grado

Interamente senza dialoghi, il film racconta di un uomo che naufraga su un’isola deserta. Solo, stanco, indebolito e affamato. Costruisce una zattera per andarsene, ma qualcosa tra le onde glielo impedisce. Tentativo dopo tentativo, capirà che a sbarrargli la strada c’è una gigantesca tartaruga rossa, che assumerà un’altra forma e accompagnerà un pezzo di vita dell’uomo sull’isola, che non è sfondo ma vera protagonista. Un paradiso terrestre che può diventare inferno e in cui l’essere umano passa senza lasciare un segno, insieme a insetti, gabbiani, pesci, granchi, tartarughe. Pesca e nuotate, passeggiate e sonni in spiaggia. E l’incontro, l’amore, la nascita, l’addio.

(...) La tartaruga rossa di Michaël Dudok de Wit parte proprio da qui: da un uomo naufragato su un’isola deserta che contempla il mare. Vorrebbe fuggire, tornare al mondo da cui proviene ed abitare il tempo a cui appartiene. Invece si ritrova prigioniero di uno spazio non suo, dove le onde del mare, le gocce di pioggia, i granchi e i gabbiani, le nuvole e i pesci, appaiono davanti ai suoi occhi come se nulla di tutto questo fosse mai esistito prima; come se il suo passato fosse stato portato via dalla marea. Non servono parole, non servono dialoghi, non serve la voce fuori campo: bastano le immagini; bastano situazioni e scenari già visti un milione di volte che però, filtrati dalla magia dell’animazione, ci sembra di vivere per la prima volta.
È così che nasce la meraviglia: dalla reinterpretazione dell’ordinario (almeno da un punto di vista narrativo) che grazie al filtro dell’animazione si trasforma, in maniera inaspettata e sorprendente, in qualcosa di straordinario; una realtà plasmata attraverso i disegni che diventa una poesia in movimento attraverso cui viene messo in scena il cerchio della vita.Francesco Ruzzier, cineforum.it, 27/3/2017