La ricompensa del gatto
Regia: Hiroyuki Morita (Giappone, 2002) 75'
Scuola d'infanzia e scuola primaria
Haru, una ragazza di 17 anni stanca e annoiata dalla sua vita studentesca, un giorno salva un gatto che sta per essere investito da un camion per la strada. Durante la notte il Re dei Gatti va a farle visita: il gatto che la ragazza ha salvato è nientemeno che il Principe dei Gatti e suo padre, immensamente grato del gesto, vuole ricompensarla facendole sposare il suo giovane figlio. Ma quando nella notte Haru verrà rapita e portata nel Regno dei Gatti per le nozze, andranno in suo soccorso il gatto Baron, il gattone Muta e il corvo Toto (tre personaggi già presenti ne I sospiri del mio cuore). Riuscirà Haru a tornare nel suo mondo? Riuscirà a diventare più consapevole e sicura di sé grazie all’esperienza nel Mondo dei Gatti?
Il film è diretto da Hiroyuki Morita, già animatore di "Kiki consegne a domicilio" e "I racconti di Terramare", rispettivamente accanto a Hayao e a Goro Miyazaki. (…) I gatti hanno caratteristiche e personalità umane (tra di loro si definiscono ‘persone’) molto dettagliate: nel Regno dei gatti c’è spazio per ogni tipo di carattere umano tipico delle corti: dalle donzelle, alla servitù, a saltimbanchi d’ogni tipo, fino agli agenti di sicurezza. Anche il linguaggio che i personaggi usano è cortese, di modo che tutto sia assolutamente verosimile (si pensi agli affreschi nella torre che rievocano il triste episodio di quando un gattone bianco simile a Muta divorò gli abitanti). Ed è proprio in questo che risiede la potenza del film e il suo rivelarsi irresistibile man mano che la fine si avvicina, così come irresistibile si rivela progressivamente Baron agli occhi della giovane Haru.
sentieriselvaggi.it