LE NOTTI DI LUNA PIENA

Louise, possessiva e mondana, ha bisogno di un po' di indipendenza dal convivente Remi, che peraltro ama molto, per vivere nelle notti parigine...
LE NOTTI DI LUNA PIENA
Data:
29/01/2025
Orario:
21:00
Rassegna:
Il cinema ritrovato
Regia:

Eric Rohmer

Anno:
1984
Origine:

Francia

Durata:
102'

Novembre, Parigi. Louise è una giovane arredatrice d'interni che vive con Rémi in un appartamento a Marne La Vallée, quartiere periferico in fase di completamento. Louise, anche se ama il suo compagno, vorrebbe però conservare una parte di autonomia che le consente di uscire la sera con amici e amiche senza doversi sempre piegare a compromessi. Rémi invece pensa esattamente l'opposto. Pensa di aver già poco tempo da condividere con lei e non vuole perderne neanche un secondo. Non gli interessa nulla della vita mondana tanto che ha preferito andare ad abitare nel luogo in cui lavora anche se si trova fuori Parigi. Louise si è però lasciata uno spazio di fuga: un appartamentino in città che ha affittato ad un'amica e che ora provvede a riarredare per trasformarlo in un'isola di provvidenziale solitudine. Il primo a visitarla sarà Octave, sposato e con figlia ma innamorato (respinto) di Louise.

Cast e Credits

con Tchéky Karyo, Christian Vadim, Pascale Ogier, Fabrice Luchini, Mathieu Schiffman

Costo

8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.

Informazioni aggiuntive

Versione originale con sottotitoli in italiano

Critica

"Non tragga in inganno una trama, solo in apparenza esile e che a taluno può apparire anche banale. C'è ben più. Il plenilunio - che notoriamente non fa dormire e stimola grilli nella testa - non è che un momento ed un pretesto in un quadro di notevole impegno e bellezza. E' un film sull'indifferenza della nostra società, un'opera ghiaccia, dove non c'è affetto per i personaggi, dove ogni passione è vanificata, la stessa sessualità sterilizzata e i sentimenti valutati, poco più di come un entomologo studia al microscopio uno dei più comuni insetti. Un film, dunque, assai arido, un po' beffardo e come intriso di una sottile perfidia, nel quale, peraltro, Rohmer sa fare scattare puntualmente tutti i necessari meccanismi psicologici che stanno a monte della Parola. Perché 'Le notti della luna piena' sono soprattutto teatro; tutto l'impianto del film è squisitamente teatrale[...]".

Segnalazioni cinematografiche, vol. 98, 1985