GLORIA! - Rassegna Accadde Domani

Margherita Vicario
Italia, Svizzera
Alla serata sarà presente l'attrice Mariavittoria Dallasta
All'alba del 1800, l'istituto religioso Sant'ignazio deve prepararsi a un evento storico: dal conclave veneziano emerge il nuovo Papa Pio VII, che per l'occasione visiterà tutte le chiese del Veneto e a Sant'ignazio presenzierà a un concerto organizzato per lui. A capo del coro composto da ragazze orfane cresciute nell'istituto c'è Perlina, la quale però è in crisi d'ispirazione e scarica la frustrazione sulle povere musiciste, oltre che sulla cameriera Teresa, una ragazza che non parla ma possiede un grande talento musicale. Con il concerto che si avvicina a grandi passi saranno le giovani a prendere in mano il destino dell'istituto per proporre una musica decisamente poco classica...
con Galatéa Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi, Mariavittoria Dallasta Sara Mafodda, Natalino Balasso, Paolo Rossi, Stefano Roberto Belisari, Anita Kravos, Vincenzo Crea, Jasmin Mattei, Gioele Pagura.
Ingresso unico: 3.50€ (Cinema Revolution)
Per informazioni: Sandra Campanini (Responsabile Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia) - Tel. 0522.456632; E-mail: sandra.campanini@comune.re.it. Aggiornamenti sulla programmazione anche sui canali social del Cinema Rosebud (Facebook e Instagram) e sul gruppo community WhatsApp.
La rassegna "Accadde Domani" rientra nel più ampio programma del "Cinema Sotto Le Stelle" in Arena Stalloni curato da ARCI - Comitato Territoriale di Reggio Emilia. Consulta la programmazione integrale dell'Arena.
È un fulmine a ciel sereno questo esordio di Margherita Vicario, giovane attrice e cantante oltre che figlia d'arte. Cinema e musica fanno evidentemente parte del suo DNA, ma lascia comunque stupiti il livello del suo primo film, un travolgente "feel-good movie" dalla carica sovversiva che remixa il basso e l'alto, il classico e il contemporaneo.
Dietro i codici di un racconto consapevolmente popolare, che strizza l'occhio a un pubblico ampio, c'è l'intento di gettare luce su intere generazioni di donne che in quell'epoca venivano educate come musiciste di alto livello ma senza possibilità di affermarsi o di trovare un'espressione artistica propria. Talenti sacrificati al patriarcato e ai rigidi ranghi dell'organizzazione cattolica e che la regista omaggia inventando un gruppo di ribelli che uniscono i loro strumenti per creare delle melodie "pop" in grado di scardinare le catene [...].
Recensione di Tommaso Tocci